Sei una babysitter? Ecco le 10 regole Montessori per gestire i momenti critici dei bambini

Saper gestire i momenti critici dei bambini può essere una sfida per qualsiasi adulto, non solo per i genitori, ma anche per le babysitter.

La pedagogia Montessori, nota per il suo approccio rispettoso e incentrato sul bambino, può offrire una guida preziosa.

Ecco 10 principi Montessori per navigare attraverso i momenti difficili con i piccoli:

  • preparare l’ambiente
  • promuovere l’indipendenza
  • ascoltare con rispetto
  • offrire libertà entro certi limiti
  • mostrare empatia e pazienza
  • essere modelli di comportamento pacifico
  • promuovere la routine e la consistenza
  • insegnare attraverso il gioco
  • evitare la sovrastimolazione
  • fare appello alla curiosità naturale

Prepara l’ambiente

L’ambiente gioca un ruolo cruciale nella filosofia Montessori, spesso definito come un “terzo insegnante”. Quando un bambino entra in uno spazio ben organizzato e stimolante, le probabilità di sentirsi frustrato o sovrastimolato diminuiscono notevolmente. Ogni elemento dell’ambiente dovrebbe avere uno scopo, e tutto dovrebbe avere un suo posto. Assicurarsi che i giochi e i materiali siano facilmente accessibili e adatti all’età. Questo non solo previene possibili conflitti, ma promuove anche l’indipendenza, dando al bambino la possibilità di scegliere ciò con cui vuole interagire. Creare zone distinte, come angoli lettura o aree artistiche, può inoltre aiutare i bambini a concentrarsi e ad apprezzare l’importanza dell’ordine.

Promuovi l’indipendenza

L’autonomia e l’indipendenza sono pilastri fondamentali della pedagogia Montessori. Un bambino che si sente capace e competente nella sua routine quotidiana affronta meglio le sfide e le frustrazioni. Questo non significa solo lasciare che il bambino faccia tutto da solo, ma piuttosto fornire le opportunità e gli strumenti necessari. Ad esempio, piuttosto che vestire il bambino, si può allestire un angolo con vestiti facili da indossare, incoraggiandolo a vestirsi autonomamente. Questo promuove la fiducia in se stessi e la resilienza, rendendo ogni sfida futura meno scoraggiante.

Ascolta con rispetto

L’ascolto attivo è una delle abilità più preziose che un adulto possa sviluppare. I bambini, anche a un’età precoce, hanno sentimenti profondi, preoccupazioni e desideri. Quando sentono che le loro voci sono valutate e rispettate, costruiscono una base di fiducia e sicurezza. Invece di liquidare immediatamente le loro preoccupazioni o di distrarli, prendetevi un momento per ascoltare veramente. Ribadite e riconfermate le loro emozioni, come “Vedo che sei molto frustrato ora”. Questa semplice affermazione può fare miracoli nel calmare un bambino agitato, mostrando che le sue emozioni sono valide.

Offri libertà entro limiti

Equilibrio: questa è la chiave. La filosofia Montessori non suggerisce una libertà totale, ma piuttosto una libertà guidata entro limiti ben definiti. Questi limiti offrono una struttura di sicurezza in cui il bambino può esplorare e sperimentare. Ad esempio, si potrebbe offrire una selezione di attività tra cui scegliere, invece di un’opzione unica. Questa struttura consente al bambino di prendere decisioni, promuovendo un senso di controllo e competenza. Ma, al tempo stesso, i limiti ben definiti evitano che l’ambiente diventi troppo caotico o sovrastimolante.

Photo by Sebastian Pandelache on Unsplash

Mostra empatia e pazienza

Ogni bambino, come ogni individuo, ha giorni buoni e giorni no. Nei momenti difficili, ciò che può fare davvero la differenza è un adulto paziente e empatico. Invece di rispondere all’agitazione con ulteriore agitazione, prendetevi un respiro profondo e ricordate che il bambino sta attraversando un momento di apprendimento. Riconoscere e validare le loro emozioni può aiutare enormemente. Frasi come “Capisco che sei triste” o “So che è difficile” possono offrire conforto e rassicurazione. La chiave è dimostrare che, anche nelle sfide, sono supportati e compresi.

Modello di comportamento pacifico

E’ essenziale mostrare ai bambini come gestire le emozioni e i conflitti in modo pacifico. Questo significa gestire le proprie reazioni emotive e risolvere i problemi con calma e rispetto. I bambini apprendono molto di più da ciò che vedono fare agli adulti che da ciò che gli viene detto.

Promuovi la routine e la consistenza

L’essere umano, e in particolare il bambino, trova sicurezza nella routine. Una routine stabile fornisce un quadro entro il quale il bambino può prevedere ciò che seguirà, riducendo l’ansia e la resistenza. La chiave è equilibrare una struttura solida con un po’ di flessibilità, permettendo al bambino di sapere cosa aspettarsi e, allo stesso tempo, di adattarsi alle eventuali variazioni. La consistenza nelle risposte permette al bambino di sapere sempre cosa aspettarsi e lo accompagna nella crescita con sicurezza.

Insegnare attraverso il gioco

l gioco è il lavoro del bambino (cit. Maria Montessori). Attraverso il gioco, i bambini esplorano il mondo, apprendono nuove abilità e gestiscono le emozioni. Invece di vedere il gioco come una semplice distrazione, può essere utilizzato come un’opportunità per insegnare. Se un bambino affronta sfide nell’interazione con gli altri, ad esempio, i giochi di ruolo possono offrire uno spazio sicuro per esplorare e praticare nuove abilità sociali.

Evita di sovrastimolare

In un mondo sempre più connesso e rumoroso, è facile per i bambini sentirsi sovrastimolati. L’eccessiva stimolazione può portare a irritabilità, difficoltà di concentrazione e sfide comportamentali. È fondamentale creare spazi tranquilli e offrire momenti di calma durante la giornata. Questo potrebbe significare limitare l’uso di dispositivi elettronici, promuovere attività come la lettura o la colorazione, o semplicemente trascorrere del tempo all’aperto.

Fai appello alla curiosità naturale

I bambini sono, per natura, curiosi. Quando si trovano di fronte a momenti critici o frustrazioni, spostare la loro attenzione verso qualcosa di nuovo e interessante può essere un potente strumento di deviazione. Invece di concentrarsi sul comportamento negativo, si può canalizzare la loro energia verso la scoperta. Questo potrebbe significare proporre un nuovo gioco, esplorare un oggetto interessante o introdurre un’attività pratica come cucinare o giardinaggio.

Navigare attraverso i complessi sentieri dell’infanzia non è mai un’impresa facile. Ogni bambino porta con sé un mondo di emozioni, curiosità e domande, e ogni fase della loro crescita presenta nuove sfide e opportunità. Tuttavia, con una guida solida e principi ben fondati, come quelli offerti dalla pedagogia Montessori, possiamo affrontare questi momenti con maggiore sicurezza e competenza.

La chiave sta nell’equilibrio: tra guida e libertà, ascolto e direzione, struttura e spontaneità. Quando si dà valore all’individuo in ogni bambino, rispettando le sue esigenze e il suo ritmo di crescita, si gettano le basi per una relazione di fiducia e rispetto reciproco. E in questo ambiente, i momenti critici possono trasformarsi in opportunità di apprendimento e crescita per entrambe le parti.

In ultima analisi, l’obiettivo non è evitare ogni piccolo conflitto o sfida, ma piuttosto imparare ad affrontarli con empatia, pazienza e comprensione. Perché in ogni momento critico si nasconde una lezione, una possibilità di connessione e una chance di costruire un futuro più luminoso per il bambino che abbiamo il privilegio di accompagnare nel suo viaggio.

CERCHI LAVORO COME BABY SITTER? GUARDA SU YOOPIES TUTTI GLI ANNUNCI