Entro la fine dell’anno è ancora possibile richiedere il Bonus Babysitter 2023 per tutte le famiglie che ne hanno i requisiti.
Come è nato il bonus babysitter?
Questa misura di agevolazione a favore della gestione dei figli è nata nel 2020 quando moltissimi genitori hanno dovuto organizzarsi tra il lavoro e la chiusura delle scuole. Le spese per l’accudimento dei figli hanno iniziato quindi ad avere un impatto abbastanza significativo per moltissime famiglie. La primissima introduzione da parte del governo era stata la possibilità che i genitori di bambini e bambine fino a 12 anni potessero alternarsi in congedi parentali di modo da garantire la presenza a casa. A quella misura era stata affiancata la possibilità di accedere a un bonus monetario per l’assunzione di una babysitter o per l’iscrizione dei bambini ai centri estivi.
Negli ultimi tre anni il bonus è stato protratto fino ad arrivare alla proposta 2023 per il quale le famiglie con determinati requisiti sono ancora in tempo a richiederlo.
Come funziona il bonus babysitter 2023?
Il bonus è pensato esplicitamente per garantire un sostegno economico continuativo alla famiglie nalle gestione della proprio vita lavorativa e casalinga. Tre le motivazioni apportate per il sotegno a questa iniziativa da parte del governo, troviamo anche l’incentivo a permettere alle madri un rientro al lavoro dopo il periodo di maternità con meno pensieri.
Per accedere al bonus è necessario:
- avere un reddito annuo inferiore a 35 mila euro
- il rientro al lavoro dopo il periodo di astensione è obbligatorio.
Una volta inoltrata la richiesta, se in possesso dei requisiti, il denaro viene depositato su un cassetto nella pagina INPS del Libretto Famiglia (nessun bonifico sul proprio conto!) a cui si potrà attingere per scaricare dei voucher e pagare il servizio. Questi soldi potranno essere utilizzati per pagare chiunque i genitori decidano si prenderà cura dei proprio bambini, fatto salvo il limite della convivenza. Ciò significa che è possibile utilizzare questo voucher per pagare anche parenti o nonni, l’importante è che venga rispettato il requisito della non convivenza con il nucleo famigliare che richiede l’accesso a questo bonus.

Come fare per richiedere il bonus babysitter 2023?
Accedendo al sito dell’INPS tramite SPID, CNS o PIN INPS si può fare la registrazione al Libretto Famiglia e scaricare l’app. Sempre dal sito è possibile inoltrare la richiesta di bonus aggiungendo tutte le informazioni necessarie affinchè l’ente erogatore (l’INPS) possa fre le verifiche e gli accertamente necessari per l’accettazione della domanda. Questa fase potrebbe richiedere fino a 15 giorni ed è possibile controllare in ogni momento lo stato di avanzamento della richiesta.
Una volta verificata l’idoneità e ottenuta l’accettazione, l’ente versa fino a 1.200 euro sul Libretto Famiglia. Da qui sono accessibili tanti buoni da 10 euro per arrivare alla somma totale ottenuta.