Baby sitter o asilo nido?

Per i genitori con bimbi di meno di 3 anni, uno dei momenti più stressanti e impegnativi dal punto di vista emotivo è sicuramente quello in cui devono decidere a chi affidare il proprio bimbo mentre loro sono impegnati al lavoro. Non potendo essere mamme o papà a tempo pieno e in assenza di nonni o altri parenti che possano occuparsi dei propri figli, molti genitori si trovano davanti ad una scelta importantissima: “meglio mandare il mio bambino all’asilo nido o affidarmi ad una baby sitter?”

Entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro, che vanno considerati attentamente per poter valutare quale sia la più adatta alle esigenze specifiche della propria famiglia e soprattutto dei propri figli. 

Asilo nido: pro e contro

Pro.

  1. Un ambiente come l’asilo nido è sicuramente stimolante per i più piccoli, perché permette loro di sviluppare le loro abilità sociali, entrando in contatto non solo con altri bambini della stessa età ma anche con molteplici figure di riferimento diverse da i genitori. Le educatrici infatti sono figure professionali, formate e appassionate al loro lavoro, che garantiscono un servizio affidabile e di qualità assicurandosi che tutti i bambini si sentano a loro agio.
  2. Un altro aspetto positivo è che all’interno i bimbi possono trovare tantissimi giochi, libri ed altre risorse adatte alla loro età e mirati a stimolare la loro creatività e abilità.
  3. Vengono poi organizzate diverse attività ricreative, che coinvolgono il disegno, la musica e la lettura animata e che possono aiutare ad individuare le attitudini di ogni bimbo.
  4. A livello di prezzo poi, il nido è generalmente più economico rispetto ad una baby sitter, perché il costo viene ammortizzato e diviso con le altre famiglie, anche se ovviamente dipende dal tipo di struttura che si sceglie.
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Contro

  1. Lo sanno tutti che, purtroppo, gli asili nidi sono spesso caratterizzati da un’alta concentrazione di germi, batteri e malattie. È facile infatti che andando all’asilo nido i bambini si ammalino molto spesso, più di quanto possiamo immaginare.
  2. È poi molto più probabile, siccome può essere difficile gestire gruppi di bambini di quell’età, che capitino piccoli incidenti come cadute o morsi e graffi tra i bambini.
  3. Un altro aspetto da considerare è che questi centri sono caratterizzati da poca flessibilità, perché gli orari sono fissi ed è necessario essere puntuali sia la mattina che nel momento di andare a prendere i bimbi.
  4. Bisogna anche considerare la personalità del bambino, perché il nido non è adatto a tutti e può essere quindi che produca stimoli eccessivi che non permettano di sentirsi a proprio agio.

Baby sitter: pro e contro

Pro.

  1. Quando si assume una baby sitter, si ha sicuramente un maggiore controllo su quello che i propri figli fanno. Le baby sitter sono solite riportare ai genitori tutto quello che è stato fatto dal loro bimbo, dai pasti alle attività passando per eventuali problemi o comportamenti degni di lode.
  2. Normalmente le baby sitter si prendono cura solamente di un bambino e possono quindi focalizzarsi sui suoi bisogni e necessità garantendo un’attenzione individuale che ovviamente manca negli asili nidi, e creando anche un legame speciale con i bimbi.
  3. Affidarsi ad una baby sitter permette inoltre di avere una maggiore flessibilità perché sarà lei a venire a casa vostra e gli orari verranno decisi e concordati di volta in volta, in base alle vostre necessità e alle disponibilità di entrambe le parti.
  4. Grazie alla baby sitter, i vostri bambini godranno di continuità sia in termini di spazi, perché rimarranno a casa loro e nelle vicinanze, sia in termini di cure, perché quando si trova la persona ideale non la si lascia scappare facilmente ed è molto frequente mantenere la stessa baby sitter dalla nascita fino alla fine delle scuole elementari, ad esempio.  

Contro.

  1. Anche in questo caso ci sono alcuni punti a sfavore che vanno considerati. Innanzitutto, potrebbe essere difficile accettare uno stile genitoriale diverso, nel senso che la baby sitter potrebbe avere metodi differenti da quelli che utilizzate voi. Questo ovviamente dipende dalla persona che scegliete, ed è per questo che è importante prepararsi adeguatamente per scegliere la baby sitter ideale.
  2. Può poi essere una soluzione più costosa perché viene sostenuta interamente dalla famiglia; per dare un’idea, in Italia ad esempio la tariffa oraria media è di circa 8€.
  3. Un altro aspetto che può scoraggiare è il rapporto di lavoro che si viene ad instaurare: mettere in regola la baby sitter comporta diversi adempimenti burocratici da parte della famiglia, che diventa un vero e proprio datore di lavoro e deve quindi gestire pagamenti e contratti.

Il consiglio di Yoopies

Per scegliere la situazione più adatta per i propri figli, è bene prendersi il proprio tempo e considerare attentamente i pro e i contro di entrambe le opzioni. Un consiglio è quello di fare una lista di ciò che è più importante per la vostra famiglia, pensando in modo onesto a cosa potrebbe davvero costituire un problema per voi o per i vostri bambini. Va ricordato anche che la decisione non è permanente, e nel caso in cui la scelta si riveli inadeguata è sempre possibile cambiare soluzione in base alle vostre necessità.

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